FAQ

Domande e risposte

  • Da quando posso iniziare un percorso del sonno?

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    Un percorso del sonno è consigliato a partire dai 4 mesi per due motivi fondamentali: fino ai tre mesi, i bambini hanno un ritmo sonno veglia molto irregolare e frammentato che inizia ad assomigliare più a quello degli adulti proprio a partire dal 4 mese. Inoltre, i lattanti nei primi mesi di vita, hanno bisogno di essere allattati con una frequenza sostenuta anche nella fascia notturna ma soprattutto, hanno necessità della vicinanza e del contatto con mamma e papà.

  • Posso fare qualcosa per migliorare il sonno nella fascia 0-3 mesi?

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    La Consulente del sonno viene contattata anche per seguire i bimbi in questa fascia di età. In questo caso si procede con un percorso di “educazione al sonno” in quanto si va a sostenere la normale fisiologia del sonno e si lavora per gettare le basi di una buona igiene del sonno. Questo lavoro è finalizzato ad andare a ridurre le possibilità dell’insorgere di problematiche del sonno nei mesi a venire.

  • Cos’è l’igiene del sonno?

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    Dai 4 mesi in poi, si stima che il 70% dei bambini manifesti problemi di sonno di tipo comportamentale come difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e risveglio precoce, che in parte possono essere dovuti ad una scarsa igiene del sonno.

    Quando parliamo di igiene del sonno ci riferiamo a una serie di comportamenti che fisiologicamente favoriscono un buon sonno notturno. Le norme di igiene del sonno sono molto semplici e riguardano l’ambiente dove il bambino dorme, alcuni comportamenti specifici da attuare nei confronti del sonno notturno, regolarità degli orari, l’impostazione di routine diurne e serali, le abitudini alimentari e lo stile di vita, anch’esse impattanti sul fronte sonno.

  • Fare un percorso del sonno significa smettere di allattare?

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    L’allattamento è uno dei momenti di più profonda relazione con il proprio bambino, sia che si parli di allattamento al seno sia di allattamento con latte artificiale. Se e quando smettere è esclusiva volontà della diade genitore-figlio.

    Quello che si fa durante un percorso del sonno è valutare, ed eventualmente impostare, una corretta routine delle poppate (diurne e notturne) che permetta al bambino di alimentarsi in maniera adeguata con poppate di qualità.

    Previo confronto con il pediatra, affinché siano verificati correttamente tutti i parametri di crescita ponderale, sarà possibile pensare ad una graduale riduzione delle poppate notturne ma solamente se anche i genitori sono concordi.

  • Il bambino piangerà durante il percorso?

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    Tutti noi, anche noi adulti, siamo molto legati alle nostre abitudini del sonno. Se qualcuno decidesse di cambiarle al posto nostro saremmo infastiditi essendo sempre stati abituati a dormire in quel modo.

    Questo vale anche per i bambini. Quindi, è normale che nel momento in cui andiamo a modificare le abitudini del sonno del nostro bambino in modo importante, ci sia una reazione da parte sua che si può tradurre nel pianto. D’altronde, il pianto è la principale modalità di comunicazione che i bambini hanno e che viene utilizzata anche se hanno fame, sete o il pannolino sporco. Quello di cui vorrei rassicurarti è che non ti chiederò mai di lasciarlo piangere da solo, senza supporto. Ci sarà sempre la mamma o il papà a confortarlo nei momenti in cui piange, fino ad arrivare ad un punto in cui le nuove abitudini del sonno saranno ben consolidate e il pianto diminuirà per poi scomparire. Specifico che i miei percorsi del sonno non prevedono l’utilizzo di nessuno dei metodi di estinzione brutale del pianto (cry it out o pianto controllato).

  • Perché scegliere me e i miei percorsi?

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    Lavorare sui disturbi comportamentali del sonno infantile implica necessariamente toccare anche alcuni aspetti profondi della relazione tra genitori e bambino: occorre ascolto, delicatezza e grande empatia.

    Questi sono i punti cardine che guidano il mio approccio professionale.

    Sono una Consulente del Sonno certificata con il “metodo” Sleep Sense ™ italiano, ideato da Dana Obleman, Psicologa infantile ed una delle prime Consulenti del Sonno per l’infanzia a livello mondiale che, da ben 20 anni aiuta e continua ad aiutare centinaia di migliaia di famiglie in tutto il mondo.

    I miei percorsi sono studiati e strutturati a misura di bambino e della sua famiglia, nel rispetto dell’unicità degli individui che ne fanno parte. Durante i percorsi il mio supporto sarà sempre assicurato e ti aiuterò a superare le difficoltà qualora insorgessero, fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

     

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